Una manifattura
familiare
Petracchi 1968
Quando il confine tra famiglia e lavoro è così sottile la passione non ha limiti…
All’ingresso della nostra azienda ci sono da sempre due poltrone, lì si siedono Paolo e Luciano ogni mattino prima di iniziare a lavorare, si confrontano e aspettano noi figli per fare colazione tutti insieme. Quando arriviamo noi, Filippo, Massimiliano, Cristina e Patrizio, è il momento del caffè e dopo ognuno si occupa dei propri impegni in agenda.
I nostri nonni Ubaldo e Giulia ci guardano da una vecchia fotografia e ci vedono sfiorare percalle, raso e lino proprio come facevano loro quando, in estate, andavano a proporre la loro biancheria da sogno alle signore in vacanza al mare. Durante l’inverno venivano contattati da quelle stesse clienti che avevano amato i capi proposti e volevano arredare le loro case con il tessile fatto a mano in Toscana.
Così iniziò la produzione di coperte, tovaglie, lenzuola su misura, proprio come una sartoria, impreziosendo tutto con ricami finissimi rigorosamente fatti a mano…
Lo fecero con talmente tanto entusiasmo e passione da far nascere un laboratorio per una produzione più ampia , viste le richieste sempre maggiori, ed è proprio in quel laboratorio che Paolo e Luciano, dotati di buon gusto e grande spirito imprenditoriale, si sono adoperati e, dando lavoro a tantissime persone, hanno fatto conoscere il proprio stile in tutta Italia e in ambito internazionale.
Oggi continuano a farlo insieme a noi, i loro figli, con un passaggio generazionale di savoir faire e competenze preziose, mantenendo saldi i valori della famiglia italiana.